Le due iconiche regine in scena al Pompeii Theatrum Mundi. Recensione

- di

Le due iconiche regine in scena al Pompeii Theatrum Mundi. Recensione

Foto di Nicola Garofano

Due Regine: Mary Stuart vs. Elizabeth Tudor, Elizabeth Tudor vs. Mary Stuart, al Pompeii Theatrum Mundi un meraviglioso spettacolo scritto, diretto e interpretato da Elena Bucci e Chiara Muti, ha catturato da subito l’attenzione del pubblico gremito al teatro Grande all’interno degli scavi di Pompei immergendolo nel sogno poetico di due grandi regine, donne forti e complesse, molto consapevoli della loro eredità reale e di dove la società le ha collocate.
La competizione tra Elizabeth Tudor e sua cugina Mary Stuart, entrambe affascinanti monarche, ha fornito due ruoli carnosi e iconici a due grandi interpreti del teatro italiano, Elena Bucci e Chiara Muti che offrono un incontro potente tra due donne forti, imperfette ed eroiche.
Le due regine entrano sul palco buio, un velo nero copre il loro corpo e una luce fioca tra le mani fa intravedere il loro volto. Finalmente le due regine s’incontrano, in vita non si sono mai incontrate ma si scrissero molto, loro che sono sepolte vicine nell’abbazia di Westminster sotto la curiosità dei turisti o l’occhio del passante distratto, ora i loro fantasmi vagano in Westminster e le loro anime s’incontrano e questo nuovo allestimento dà ai due personaggi, afflitte dal passato, la possibilità di esprimere i loro sentimenti di gelosia e amarezza l'uno verso l'altro. Si confrontano, discutono, si deridono, si amano.

                                 
Elena Bucci mette in risalto magnificamente l'imperiosità, la sensualità e la solitudine di Elizabeth e anche il forte sarcasmo pieno di ironia e divertimento. Dura con gli uomini che vogliono convincerla a un matrimonio diplomatico, sfrenata nella sua relazione sessuale con Leicester, eppure sempre circondata da un'aura inviolabile di solitudine.
Chiara Nuti interpreta Mary, esuberante, intrigante, desiderosa di potere e sempre ottimista di porre fine alla sua faida con Elizabeth, ma dopo una ribellione in Scozia, chiese rifugio ad Elizabeth, ma la imprigionò in un remoto castello per più di diciannove anni, durante i quali Elizabeth non sarebbe mai riuscita a far giustiziare sua cugina per tradimento.
Nato da un’idea e da una ricerca drammaturgica di Elena Bucci lo spettacolo si avvale delle luci di Vincent Longuemare; della drammaturgia del suono di Raffaele Bassetti; degli oggetti di scena di Claudio Ballestracci; dei costumi di Marta Benini e Manuela Monti; della collaborazione alla drammaturgia di Mario Giorgi. La produzione è della compagnia Le belle bandiere in collaborazione con Campania Teatro Festival, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Russi.