Venerdì 31 ottobre, data non casuale per chi ama il mistero e le metamorfosi, Ivan Cattaneo torna con “DUE.I” (Azzurra Music), un progetto che non si accontenta di essere un disco: è un universo. Un'opera totale, come solo un artista che ha fatto dell'ibridazione linguistica la sua bandiera poteva concepire. Un cofanetto esclusivamente fisico, scelta quasi punk in tempi di streaming compulsivo, che raccoglie musica, pittura, letteratura e videoarte. Dentro, due anime che si specchiano: Titanic-Orkestra e Un Mammifero che Canta. Due lati di una stessa vertigine, due poli del pianeta-Cattaneo.
«Non saprei come meglio descrivere questo lavoro al quale ho lavorato per quasi 8 lunghi anni, racconta Ivan Cattaneo. Il mio discografico Marco Rossi lo ha descritto come uno scrigno musicale e io credo che sia vero, un totale-insieme di tutto ciò che da sempre faccio: musica, pittura, video, racconti, aforismi, aneddoti, fotografia e tanto altro. Non mi sono mai considerato solo un cantante, per me è stato molto più faticoso farmi capire ed accettare sia nell'Arte che nella vita. Solo pochi mi hanno davvero compreso e hanno lottato insieme a me in questi miei primi 50 anni di carriera. Uno di questi era Nanni Ricordi, padre di tutti i cantautori. Forse sono troppo attivo o forse non faccio nulla di davvero importante per il mercato, ma ciò che credo mi rende felice: a volte questo mi basta. Spero tanto possa fare felici anche voi, entrando vertiginosamente nel mio strampalato mondo, ma senza paracadute e pre-giudizi o altri freni inibitori».

E nel suo mondo si entra davvero senza rete. DUE.I è pensato come un oggetto d'arte da toccare, sfogliare, guardare, ascoltare. Un viaggio sinestetico dove la parola diventa suono e l'immagine si fa racconto.
La prima metà dell'opera, Titanic-Orkestra, è un concept album di 24 brani inediti, uno per ciascuno dei 24 personaggi immaginari che popolano il suo transatlantico simbolico. Cattaneo reinterpreta il mito del Titanic come metafora del mondo contemporaneo, sospeso tra il desiderio di eternità e la certezza del naufragio. Tra i brani spiccano “Saffo-Love” , omaggio queer e poetico alla libertà dell'amore, e “Indifeso” , il nuovo singolo che ha già un videoclip online (guarda qui). Ad accompagnare i due CD di inediti, un DVD raccoglie i Tableau-Mouvants, opere di videoarte realizzate dallo stesso Cattaneo: un'estensione visiva del suo linguaggio, sempre in bilico tra teatro e sogno.
Capovolgendo il volume si entra nella seconda parte, Un Mammifero che Canta: un'autobiografia artistica e visiva che attraversa mezzo secolo di avventure. Ci sono gli aforismi, le fiabe surreali, le fotografie, i dipinti e le confessioni di un artista che ha sempre rifiutato le etichette, oscillando tra pop e sperimentazione, sacro e profano, ironia e malinconia.
In allegato, due CD: uno con 19 brani storici riarrangiati e ricantati, da Polisex a Male Bello, e un altro con i successivi revival che lo hanno consacrato al grande pubblico, come Zebra a Pois, Una Bambolina che fa no no no e Il Geghegè.
«“Titanic-Orkestra” e “Un mammifero che canta” li considero quasi un mio testamento artistico, ma visti i contenuti anche un testamento di vita, continua Ivan Cattaneo. Sono ben 50 anni di carriera e sentivo davvero la voglia di raccontare me stesso, ma anche tutto il mondo che nel frattempo è davvero molto cambiato, attraverso la mia fantasia che non vuole mai arrendersi all'età, che in Arte non è necessariamente letale. Grazie per essere stati complici disinibiti di tutte le mie espressive follie».
E in queste parole c'è tutto Cattaneo: il genio e la leggerezza, la lucidità di chi ha attraversato decenni di musica e di cultura queer restando sempre, ostinatamente, fuori moda, e per questo, più che mai necessario. Con DUE.I, Ivan Cattaneo non celebra solo se stesso ma un modo di intendere l'arte come resistenza, gioco e confessione. È il diario di un mammifero che canta, sì, ma anche di un sopravvissuto che non ha mai smesso di reinventarsi, di un funambolo che attraversa mezzo secolo di cultura italiana mantenendo in equilibrio il corpo e l'anima, il pop e l'avanguardia.
Questa la tracklist di “DUE.I”:
“TITANIC-ORKESTRA”
CD 1
- Intro Ai + Vicino È Lontano
- Deserto
- Tormento
- Esteta D’estate
- Saffo-Love
- La Carezza Che Mi Manca
- Indifeso
- Un Pesce Che Ha Sete
- Banana Mistica
- Sonnambuli
- Acceso O Spento
- Abbaio Alla Luna
CD 2
- Rimani Nel Cuore!
- Sangue Del Mio Sangue
- Annego Nell’ego!
- Madama Di Vento
- Lacrime & Merda
- Una Lebbra A Pois
- Mister-Addio
- Stai Con Te!
- Tutti Nel Vento
- Master-Game
- Iceberg
- Titanic-Orkestra
“UN MAMMIFERO CHE CANTA”
CD 3
RIARRANGIATE: PERSONAL RE-MAKE
- Intro Ai + Uffa!
- Agitare Prima Dell’uso
- L’altra Faccia Della Luna
- Love Dove?
- Giochi D’insetti
- Farfalle
- Madame Satan
- Kiss Me I Am Italian!
- Male Bello
- Polisex 25
- Senorita Torero
- Formica D’estate
- Bambo Bambù
- Ufo
- Bimbo Assassino
- Idolo Biondo
- Boys & Boys
- Skarabocchio
- Quando Tramonta Il Sol
CD 4
RIARRANGIATE: IL REMAKE DEI REMAKES
- Una Bambolina Che Fa No No
- Sono Bugiardo
- Che Colpa Abbiamo Noi
- Il Geghege Ferracini
- Ho Difeso Il Mio Amore
- Nessuno Mi Può Giudicare
- Un Ragazzo Di Strada
- Una Zebra A Pois Tecno
- Il Ballo Del Mattone
- Una Zebra A Pois Classic
Ivan Cattaneo nasce a Pianico (Bergamo) nel 1953. Fin da giovanissimo mostra una forte inclinazione per le arti visive e la musica, diplomandosi con il massimo dei voti al Liceo Artistico. Negli anni Settanta si trasferisce a Londra, dove entra in contatto con la scena artistica e musicale del periodo, conoscendo figure come David Bowie, Roxy Music, Cat Stevens e il pittore Francis Bacon, che influenzeranno profondamente la sua visione estetica e il suo linguaggio espressivo. Rientrato in Italia nel 1973, incontra Nanni Ricordi, che intuisce in lui un talento poliedrico e lo incoraggia a sviluppare una dimensione artistica capace di unire musica e arti visive. Nel 1975 pubblica il suo primo album sperimentale “UOAEI”, seguito da “Primo Secondo Frutta” e “Superivan”, realizzato con la collaborazione della Premiata Forneria Marconi e di Roberto Colombo. Nello stesso periodo dà vita alla sua personale idea di multimedialità con il progetto “TUVOG-ART”, un libro dedicato ai “cinque sensi dell’arte”, espressione della sua poetica dadaista e anticonvenzionale. Dopo l’esperienza con l’etichetta L’Ultima Spiaggia, firma con CGD e pubblica “Urlo!”. Il grande successo arriva nel 1981 con “Italian Graffiati”, prodotto con la complicità di Caterina Caselli e Franco Zanetti: un album che supera le 680.000 copie vendute grazie alla reinterpretazione ironica e pop di brani storici come “Una Zebra a Pois”. Con questo lavoro Cattaneo diventa anche uno dei protagonisti della nascente stagione dei videoclip, partecipando a programmi cult come “Mister Fantasy”, dove le sue opere pittoriche fungono da scenografia. Seguono gli album “Ivan il Terribile” e “Bandiera Gialla”, legato all’omonima discoteca di Rimini di cui diventa protagonista live. Parallelamente alla musica, Ivan Cattaneo porta avanti una continua attività pittorica ed espositiva, con mostre in Italia e all’estero. Tra le più note: Le 100 Gioconde Haiku, Visi Di/Visi e L’Eterno Ritorno (2019), oltre a numerose performance multimediali che fondono pittura, musica e teatro visivo. Negli anni Novanta pubblica “Il Cuore è Nudo”, con arrangiamenti dei Datura, e nel 2004 “Luna Presente”. Seguono altri progetti musicali, tra cui “80 & Basta” per Azzurra Music, e diversi album-tributo in cui artisti di generazioni diverse reinterpretano i suoi brani più iconici. Autore e interprete tra i più originali della scena italiana, Cattaneo ha scritto canzoni anche per artisti come Patty Pravo e Al Bano, distinguendosi per la sua capacità di fondere pop, elettronica e arte performativa.