She’s a monster… le più brave dello spettacolo: Raffaella Carrà

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She’s a monster… le più brave dello spettacolo: Raffaella Carrà

Un vero Mito della nostra tv è ancora oggi Raffaella Carrà: ha attraversato intere generazioni imponendosi col suo stile di show girl scattante, grintosa, e il suo look con caschetto biondo e abiti coloratissimi, oramai un vero marchio di fabbrica. Raffaella Pelloni, in arte Carrà, è romagnola di Bellaria e ha iniziato a recitare da bambina per poi iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia, per cui inizialmente si è dedicata alla recitazione in diversi film (I compagni di Mario Monicelli e Il Colonnello Von Ryan a Hollywood al fianco del grande Frank Sinatra) ma il successo cominciò ad arrivare nel 1969 quando esordì come soubrette nello show televisivo Io, Agata e tu dopo poco fu la volta di Canzonissima al fianco di Corrado, dove cantò la sigla Ma che musica maestro e successivamente altre canzoni come Chissà se va e il celebre ballo Tuca tuca mostrando per la prima volta in tv l’ombelico che fece scandalo. Seguirono altri programmi come Ma che sera e il successo come cantante all’Estero, soprattutto in Spagna e nei paesi del Sud America, dove ancora oggi è molto amata (celebri i suoi pezzi su citati più A far l’amore comincia tu, Pedro, Forte forte forte...). Qui Raffaella ha tenuto concerti in stadi e grandi teatri, scatenandosi in coreografie spettacolari: bellissime le coreografie, i suoi costumi e la sua energia sul palco.

           

Nei primi anni 80 tornò in Italia dove inaugurò in tv lo spazio televisivo del mezzogiorno con Pronto, Raffaella, dove giocava con gli Italiani a telefono e intervistava ospiti famosi oltre a cantare e ballare: anche in questo caso Raffaella centrò il segno, raggiungendo ascolti elevatissimi. Tanti programmi poi con uno spostamento sulle reti Mediaset anche per un certo periodo: la Carrà è stata la show girl più richiesta e più seguita in quegli anni; l’unica sua rivale per talento e versatilità è stata la Goggi, ma solo per i giornalisti che volevano fare notizia; nella realtà le due si stimano a vicenda. Dopo vari programmi in Spagna, la sua seconda casa ormai, a metà degli anni 90 Raffaella tornò in Rai con Carramba, che sorpresa, programma sui ricongiungimenti familiari che ottenne un grandissimo successo, titolo poi mutato in Carramba, che fortuna per abbinarlo alla Lotteria Italia.

               

Col tempo Raffaella ha sempre diviso le sue apparizioni fra tv italiana e spagnola. Negli ultimi anni è stata giudice al Talent Show di Raidue The Voice. Oggi Raffaella dosa bene le sue apparizioni, un po’ per età e un po’ per non stancare il pubblico forse che l’ha vista protagonista per tanti anni: si dice che a Natale tornerà con uno Special Tv e un nuovo disco di inediti. La Carrà è una Icona amatissima da tutti e dal pubblico gay in particolare che la venera come nessun’altra; è infatti imitatissima da drag queen e specialisti del settore, fa parte di quegli artisti che con garbo e simpatia si sono avvicinati a grandi e piccini regalando sorrisi e talento artistico. Raffaella è la vera show girl che canta, balla, recita e intrattiene il pubblico, una professione artistica oggi in disuso perché il genere Varietà non esiste più nella sua formula tradizionale e non esistono più le show girl. É riuscita più di tutte a costruirsi un personaggio, a volte criticato perché troppo appariscente, ma che resterà nella memoria perché ha riversato sempre impegno e amore in tutto quello che ha fatto. Viva Raffaella!