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"Magia Magia" è l'ultimo inedito di Grace Cambria. Intervista

“Magia magia” (Artist First), è il nuovo brano di Grace Cambria. La cantante catanese, che per prima in Italia ha dato un volto femminile al genere afro-trap (con il brano precedente, “Come nelle favole” ha esordito al primo posto nella Top Viral 50 di Spotify), ci ha presentato il nuovo singolo e si è raccontata alle nostre pagine.

Parafrasando il tuo brano Magia Magia... bibidi bobidi bu..., Cenerentola si è trasformata in principessa, tu invece?

«Cosa è successo? (ride), mi sono trasformata in cantante non in principessa (ride). Un parallelismo tra Cenerentola e il sogno di diventare cantante, lei sogna il principe azzurro invece io sogno i palchi (ride)».

Al di là del riferimento a Cenerentola, qual è il messaggio che vuoi comunicarci con "Magia Magia"?

«Il brano ha il significato di realizzare i propri sogni, abbiamo puntanto su questo, il brano parla della mia vita, del mio trasferimento. Catanese che si trasferisce a Milano per realizzare i propri sogni ed è una cosa che succede un po' a tanti giovani. Molti si possono rivedere in questa canzone. Quindi è la realizzazione del propio sogno, è la realizzazione di se stessi».

"Come nelle favole" è il tuo precedente singolo, "Magia Magia" quest'ultimo. I titoli sono legati appunto al mondo delle favole, però io ho letto che tu sei stata la prima cantante italiana a portare in Italia l'afro-trap che ha però un'origine molto lontana dal mondo delle favole. La Trap House era molto diversa dalle favole. Come la possiamo definire l'afro-trap a chi ti ispiri?

«Questo pezzo è stato ispirato a MHD che è colui che ha dato vita all'afro-trap francese, una trap più leggera, spensierata, più melodica, diversa da quella italiana che conosciamo noi, ha un significato profondo, non parla di argomenti leggeri o non è quel mondo che non c'entra nulla con la favola. Il mondo dell'afro-trap è un mondo più spensierato. Io e il mio produttore ci siamo ispirati a lui, ma abbiamo voluto inserire un tocco di "magia", un tocco di pop, inserire degli elementi chiave pop, melodici e che potessero rendere il brano ballabile e sognante».

C'è un elemento in comune tra "Come nelle favole" e "Magia Magia", faranno parte di un Ep che stai preparando?

«Il riferimento al mondo delle favole è stata una pura coincidenza, anche se sembra fatto apposta. Quello che mi piace, nella musica che propongo, è dare sempre un tocco di innovazione nel genere che sto portando. Infatti, “Come nelle favole” è tutto un altro genere, è pop con elementi trap. Mi piace mischiare i suoni creando qualcosa di diverso, magari qualcosa di non sentito. Nell'Ep abbiamo altri brani che hanno un mix di generi. Creare quindi un sound diverso e innovativo. La chiave dell'Ep è proprio il sound. Non ha un genere in particolare, non ascolti tracce tutte indie, tutte trap, ma vedi la musica a 360°. L'Ep è quasi finito e siamo a buon punto, ma non sappiamo ancora qando uscirà, perchè tutto si evolve e tutto potrebbe cambiare. Adesso stiamo lavorando molto su questo nuovo brano, gli diamo un po' di spazio e vediamo come va».

Il video di "Come nelle favole" lo hai girato a Barcellona, puoi anticiparci qualcosa sul video che accompagnerà Magia Magia?

«Allora, qualcosa posso anticiparla, è in Italia (ride) è stato girato a Catania e a Milano».

Allora cambia tutto, non puoi dirci nient'altro?

«Basta (ride)».

Mi ricordo di te agli Home Visit di X Factor dove hai cantato una canzone di Zucchero “Come il sole all'improvviso”. Ti ho ascoltata, quindi, in una cover di Zucchero e oggi ti ascolto con una canzone afro-trap, due generi totalmente diversi. Credi di aver trovato la tua “cifra stilistica”?

«Sì, sono passati più di due anni da quella esibizione e, posso dire che, la vecchia Grace, era ancora in una fase di indecisione su cosa volesse fare, non era ancora alla ricerca. Sono stata molto tempo a ricercare quello che ero io davvero,  la vera Grace chi è, come farla apparire nella musica. Sono totalmente un'altra persona rispetto a X Factor e rispetto ad Amici. Mi sento completamente evoluta nel mondo musicale, c'è stato un cambio, non associo più la mia figura artistica a quella che ero a X Factor o ad Amici stesso».

La partecipazione fino agli Home Visit di X Factor e la partecipazione ad Amici cosa ti ha lasciato dentro, quali sensazioni?

«Sicuramente assumi maggiore consapevolezza in te stessa perchè ti esponi molto, e devi avere molto coraggio per fare queste esperienze, perchè sei ripresa, ti vede chiunque, quindi, hai paura (ride), devi far conoscere la vera te e non è facile da fare. Personalmente il talent mi ha cambiato la vita,  perchè oggi mi sento più sicura, sia da un punto di vista artistico sia nella vita normale, in quella sociale sono più sicura di me. Mi ha cambiata tantissimo e sono maturata, mi ha aiutato ad affrontare la vita reale».

Ti ha aiutata a lasciare la tua zona comfort...

«Esatto, nella vita reale senza l'opportunità di affrontare un talent, non hai quella persona che ti provoca per farti uscire dalla tua comfort zone come hai detto tu».

Tu credi che le visualizzazioni su Youtube o sui vari social possono essere un metro di giudizio di un artista?

«Purtroppo oggi sì, i social sono fondamentali anche se oggi si tende a mischiare i due aspetti dell'artista quello sui social e quello musicale, si da più importanza a quello che c'è al di là  della musica. Molto spesso vediamo dei personaggi che diventano virali, ma che hanno poco da dire, ti parlo in generale non a livello musicale. Oggi, sicuramente, influenza tutti noi del mondo dello spettacolo, ha importanza fare le visualizzazioni, i likes, avere i followers. Tutto conta, ma si sta perdendo un po' quello che per un musicista è fondamentale, come ad esempio, riempire un palazzetto, riempire San Siro rispetto ad avere 2 milioni di followers su instagram. All'emozione che ti dà il brano rispetto all'outfit dell'artista. Oggi sta diventando più importante anche della televisione stessa».

Mi piace abbinare la musica alla cucina e, quindi, ti chiedo se tu fossi un piatto che piatto saresti?

«Non un piatto vero e proprio, sarei la Nutella (ride). A chi non piace la Nutella? Anche solo un cucchiaino lo devi mangiare, però la Nutella è la Nutella (ride)».

La Nutella è buona ovunque...

«Non l'hanno provata sulla pasta. Un riso alla nutella non esiste, magari possiamo provare a lanciare un mercato (ride), magari è buona».

Magari in un tuo prossimo video puoi inserire qualcuno che prepara un piatto gourmet a base di Nutella...

«Mi hai dato un'ottima idea (ride), perchè sai che diventerebbe virale...».

Vedrebbero il video solo per quello, potresti cantare quello che vuoi....

«Guarda ora che ci penso cambio il video di Magia Magia (ride)».

Dai sì, Magia Magia ed esce il barattolo di Nutella...

«Dove non arrivano gli altri, io metto la... Magia. Dovrei cambiare anche il testo e inserire la Nutella (ride)».