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Da Giove il mio risotto alla zucca e amaretto

Un viaggio nel nostro sistema solare dove Giove, il quinto pianeta per distanza dal Sole, guarda Saturno, noto per i suoi anelli.
I Train, gruppo rock statunitense, sono diventati noti con il loro singolo Drops of Jupiter contenuto nell'album Drops Of Jupiter, pubblicato nel 2001 dalla Columbia Records.

L'album due volte disco di platino negli Usa e due volte disco di platino in Canada, contenente suoni rock,country e indie resta l'album della band che ha venduto di più fino ad oggi. Il singolo Drops of Jupiter ha vinto il Grammy Award per la migliore canzone rock.
Il leader dei Train Pat Monahan ha dichiarato che “tornando nella sua casa d'infanzia, dopo la scomparsa della madre, si svegliò una mattina con le parole "back in the atmosphere" nella mente ed iniziò quindi a comporre la canzone, dedicandola alla madre.”

Disse Monahan  "La perdita della persona più importante della mia vita era pesante nella mia mente così il pensiero: se nessuno fosse mai veramente partito?. E se fosse qui ma diversa? L'idea era lei è tornata qui nell'atmosfera”.

Questi furono i presupposti dai quali poi nacque Drops of jupiter.
Il prossimo 9 Novembre è in uscita un Greatest Hits della band contenente i loro maggiori successi.
Ispirandomi alla canzone dei Train ho deciso di preparare un risotto alla zucca con briciole di amaretto.


Drops of Jupiter (gocce di Giove) sono rappresentate dal risotto alla zucca, impiattato vicino ad un amaretto intero circondato da anelli di briciole di amaretto, quest'ultimo a rappresentare Saturno che guarda Giove.
I chicci di riso rappresentano le gocce ed ho scelto la zucca poiché è vicina ai colori del pianeta Giove o quantomeno a come lo percepiamo dalle fotografie.
L'amaretto invece è un dolce che è composto tra l'altro da zucchero, mandorle dolci e mandorle amare.
Proprio come la canzone dolce ricordo della madre ma con un po' di amaro dovuto alla sua scomparsa.
La ricetta del risotto alla zucca è di www.giallozafferano.it


INGREDIENTI:


-Riso Carnaroli 320g
-Zucca 600g
-Cipolle Ramate 100g
-Brodo vegetale 150g
-Parmigiano reggiano 80g
-Vino bianco 60g
-Burro 50g
-Pepe Nero q.b.
-Sale fino q.b.
-Olio extravergine d'oliva 20g


PREPARAZIONE:


1.Per cucinare il risotto alla zucca, cominciate preparando un brodo vegetale leggero, che utilizzerete per portare il riso a cottura. Tagliate le verdure, mettetele in una casseruola capiente, coprite con acqua e regolate di sale. Coprite con un coperchio, portate a ebollizione e fate cuocere per circa 1 ora. Filtrate il brodo e tenetelo in caldo.
2.Passate quindi alla zucca: pulitela, tagliatela a fettine e da esse ricavate dei piccoli dadini. Tritate finemente la cipolla e ponetela in un tegame largo in cui avrete fatto scaldare l’olio. Lasciate soffriggere la cipolla a fuoco dolcissimo per circa 10 minuti, fino a quando non risulterà così tenera da sciogliersi. A quel punto aggiungete la zucca e rosolatela per alcuni minuti, mescolando per non farla attaccare.
3.Cominciate poi ad aggiungere un mestolo di brodo, e aggiungetene altro, poco a poco fino a portare a cottura la zucca (circa 20 minuti): dovrà risultare ben tenera e cremosa . A parte, scaldate una larga padella e buttatevi il riso per farlo tostare. Utilizziamo il metodo a secco perché la tostatura del riso, indispensabile perché poi i chicchi tengano la cottura, non può avvenire in un ambiente umido come quello creatosi nel tegame con la zucca.
4.Tostate quindi il riso a fuoco alto fino a renderlo opalescente, girandolo spesso per non farlo scottare. Ci vorranno 2-3 minuti. Sfumate quindi con il vino bianco e mescolate immediatamente per non far attaccare. Appena il vino sarà completamente evaporato versate il riso nel tegame con la zucca . Mescolate bene per amalgamare i sapori ed impedire al riso di attaccarsi.
5. Appena il risotto comincia ad asciugarsi, aggiungete un mestolo di brodo ben caldo, e proseguite via via aggiungendo il successivo solo quando il precedente sarà stato assorbito, fino al raggiungimento del giusto grado di cottura. Ci vorranno 15-20 minuti a seconda del riso utilizzato. Verso fine cottura regolate di pepe e di sale. Infine, a fuoco spento, mantecate con il burro e il parmigiano grattugiato. Amalgamate con cura, quindi aggiungete un ultimo mestolo raso di brodo se preferite un risotto più cremoso (“all’onda”). Lasciate rapprendere un minuto prima di impiattare e gustare!
Io poi ho aggiunto le briciole di amaretto e un rametto di timo per decorare.