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In ricordo di Georges Simenon, trent’anni dopo la sua morte

Trenta anni fa, il 4 settembre del 1989, si spegneva per un tumore al cervello nella sua casa di Losanna, lo scrittore belga di lingua francese Georges Simenon, nato a Liegi nel 1903.
Tra i più prolifici scrittori del XX secolo, Simenon era capace di scrivere oltre 80 pagine al giorno munito di fogli e matite ben appuntite.
La tiratura complessiva delle sue opere, tradotte in oltre 50 lingue e pubblicate in più di 40 Paesi, supera i 700 milioni di copie, subito dopo Jules Verne e Alessandro Dumas.
Egli è noto al grande pubblico per essere il "creatore" del commissario Jules Maigret e il caso vuole che il 2019 sia l'anno non solo del trentennale della morte di Simenon ma anche il novantennale del primo romanzo intitolato Pietr le letton in cui compare per la prima volta il suo personaggio più celebre. Corporatura massiccia, accanito fumatore di pipa, amante della birra e della buona cucina, sposato felicemente con Louise Leonard, Maigret si discosta dagli altri commissari per la sua carica di umanità. Affiancato da validi collaboratori i cui nomi sono Lucas, Torrence, Janvier e Lapointe, ricostruisce le vicende in cui è maturato il delitto considerando che esso è un dramma non solo per la vittima ma anche per l'assassino.

                             
A Simenon non interessa il chi è stato del giallo classico inglese ma il perché, il cosa è successo nell'esistenza di una persona per portarla al delitto. Egli è maestro nel tracciare suggestivi  ritratti psicologici e per evocare  le atmosfere languide della Parigi degli anni '30 e quelle un po' uggiose e monotone della provincia francese.
Per noi italiani, il commissario Maigret è e resterà Gino Cervi mentre sua moglie, una adorabile Andreina Pagnani, grande attrice di teatro e unica donna veramente amata da Alberto Sordi.
75 romanzi e 29 racconti vedono come protagonista il Commissario Maigret, l'ultimo del 1972 si intitola Maigret e il signor Charles.
A breve in Maigret e la giovane morta, indosserà i panni del celebre commissario l'attore Gerard Depardieu, pare strappando la parte ad un altro grande del cinema francese ovvero Daniel Auteuil.
Staremo a vedere...