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Droga, sesso, occultismo, pratiche esoteriche e rock sfrenato per "le ragazze a perdere" di Barbara Tomasino.

Ritorna nelle librerie "Groupie, Ragazze a perdere" della giornalista Barbara Tomasino per le Edizioni Odoya con prefazione di Andrea Di Consoli (pag.316-22 euro).
Il libro è stato scritto nel 2003, ma è stato ripubblicato per celebrare i 50 anni dal primo memorabile Woodstock datato agosto 1969.
Cosa vuol dire in inglese il termine groupie?
"Ragazza che segue i gruppi nei concerti durante i tour". Tuttavia tale spiegazione è riduttiva in quanto le "vere groupie", intervistate dalla Tomasino si definiscono "band aids" ovvero "aiuta complessi", infatti, tali ragazze rivestivano più ruoli: mogli, amiche, amanti,confidenti, prostitute, muse ispiratrici. Erano capaci di restare dietro le quinte o in hotel in attesa del rockman di turno, quali vittime sacrificali senza nulla chiedere o pretendere. Spessissimo erano giovani adolescenti bellissime che si sottomettevano volontariamente ai capricci delle star che usavano droga e sesso sfrenato per la loro ispirazione artistica.
Una di esse, Janis Joplin dice:«Ero pronta a buttarmi su qualsiasi cosa e così ho fatto.Ho leccato, fumato, ingoiato, iniettato e scopato».
Quali le groupie più famose e longeve? Ecco i loro nomi: Christine Boris,Pamela Des Barres,Jenny Fabian, Marianne Faithfull, Jarry Hall, Connie Hamzy, Lory Maddox. Una menzione a parte merita Cynthia Plaster Caster che, essendo una studentessa di arte, ha realizzato una nutrita collezione di calchi in gesso di falli in erezione dei più famosi musicisti rock degli anni '60 diventando milionaria!

             
Tutti i gruppi avevano le loro groupie: dai Rolling Stoner ai Beatles, dai Led Zeppelin ai Pink Floyd passando per i Black Sabbath.
Si dice che ancora oggi Bob Dylan abbia delle groupie che lo attendono in ogni città, tappa dei suoi tour.
Riportiamo due frasi che ci consentono di capire il clima di quegli anni dissacranti e sfrontati pronunciate da due artisti famosissimi.«Gesù Cristo è morto per i peccati di tutti tranne i miei», Patti Smith.
«La cristianità finirà. Andrà via.Svanira' e diminuirà.Non ho bisogno di argomentare questo pensiero.Sono nel giusto e verrà dimostrato.Noi siamo più popolari di Gesù Cristo, adesso», John Lennon.
Noi di The Cloves Magazine ci poniamo una domanda: «In che modo potevano coesistere il femminismo che si affermava proprio in quegli anni e l'accettazione di una sottomissione così spudorata e sfacciata ai "desideri del maschio"?».
La risposta meriterebbe più di un articolo.