Peppe Barra e “La Cantata dei Pastori” al Teatro Politeama di Napoli dal 20 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019

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Da 3 secoli non c’è Natale senza la Cantata dei Pastori e da 40 anni non c’è Cantata dei Pastori senza Peppe Barra!” 
Dal 2013, il Teatro Politeama di Napoli ospita Peppe Barra e la Cantata Dei Pastori da giovedì 20 dicembre 2018 a domenica 6 gennaio 2019. Liberamente ispirata all’Opera Teatrale Sacra di Andrea Perrucci (Palermo 1 giugno 1651-Napoli 6 maggio 1704), adattata da Peppe Barra e Paolo Memoli, vede protagonisti lo stesso Barra nel ruolo di Razzullo e Rosalia Porcaro in quello di Sarchiapone.
Il testo del Perrucci nasce dalla volontà di contrastare la Commedia dell’Arte, considerata profana e volgare nella piena età della Controriforma. Come spesso accade, non soltanto nella letteratura, proprio ciò che viene più criticato costituisce la base su cui poggia il nuovo tipo di teatro:  il cosiddetto “teatro gesuitico” e/o religioso. Nel testo, infatti, si usano frasi scurrili, doppi sensi, lingua colta e dialetto, spiritualità cattolica che “strizza l’occhio” ai culti pagani e i protagonisti della Cantata, Razzullo e Sarchiapone, possono sicuramente ritenersi parenti stretti di Pulcinella, maschera simbolo della Campania ideata proprio dalla Commedia dell’Arte.
La storia racconta le peripezie di Giuseppe e Maria verso Betlemme e le numerose insidie e trappole tese dai diavoli per impedire la nascita di Gesù. I diavoli saranno sconfitti dagli angeli e al termine della rappresentazione ci sarà l’adorazione del Bambino nella grotta.  In questo viaggio Maria e Giuseppe vengono accompagnati da Razzullo, uno scrivano assoldato per il censimento sempre affamato e da Sarchiapone, un barbiere mezzo matto in fuga per due omicidi.

        
Peppe Barra, che ha curato anche la regia dello spettacolo, dice: «Da quando è stata scritta nel 1698, la Cantata è stata rappresentata e continuamente rimaneggiata, dimostrando di essere il testo più longevo della tradizione del teatro barocco napoletano. La rivoluzionaria edizione della Nuova Compagnia di Canto Popolare, con le musiche del  M° Roberto De Simone risale al 1974. Rappresentarla ogni anno è un regalo che faccio soprattutto a me stesso. É una festa di famiglia che lega generazioni diverse.»
Possiamo mai rifiutare l’invito del grande Peppe Barra? Certamente no. Tutti al Politeama per festeggiare il Natale nel solco della tradizione. La Cantata è come i presepi di San Gregorio Armeno.
Per saperne di più vi consigliamo di leggere un saggio di Roberto De Simone dal titolo “La Cantata dei Pastori”, pubblicato dalla casa editrice Einaudi nel 2000. 
Per i biglietti on line: www.lacantatadeipastori.it  e rivendite abituali