Jean-Paul Sartre disse che «Ogni parola ha conseguenze. Ogni silenzio anche».

Luca Napolitano è un cantautore italiano che conosce il peso di ogni parola, conosce perfettamente che ogni sua parola, in una canzone, può avere delle conseguenze, conseguenze sull’anima di chi lo ascolta. Sa che con le parole può arrivare lì, in fondo al cuore della gente, può farle commuovere, può farle riflettere e, quindi, è consapevole che le parole non devono, per nessun motivo, essere sprecate.

Luca Napolitano ha deciso di chiudersi, per qualche anno, in un suo silenzio, in un silenzio creativo, in un silenzio finalizzato alla ricerca di se stesso. Non ha mai perso la voglia di cantare perché la musica è la sua vita, Luca ha soltanto deciso di riflettere, di cercarsi nel silenzio del suo io. Recentemente ha dichiarato: «Penso che un artista debba uscire quando ce n'è motivo. Credo che, quando non ci sia molto da dire, arriva il momento di rinchiudersi in se stessi, di cercare se stessi e di portare delle cose vere, quindi ho aspettato questo momento».

Luca Napolitano è stato Special guest del Premio Salento città di Fragagnano, arrivato alla sesta edizione, e nella serata finale dell'evento, ha eseguito il suo primo successo, estratto dall’EP Vai, Forse Forse, una meravigliosa cover di Vedrai Vedrai di Luigi Tenco. Mi sarebbe piaciuto chiedergli il perché di questa scelta, ma mi viene da dire che forse in momento di silenzio, seppur creativo, puoi essere assalito da momenti di sconforto e da dubbi e allora “Vedrai, vedrai, vedrai che cambierà”. Il suo silenzio è finito, presto potremo ascoltare nuovi inediti e sicuramente le sue parole ci procureranno forti conseguenze emotive.