Daniele Silvestri e il suo nuovo album dal titolo “La terra sotto i piedi”

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Daniele Silvestri ha incontrato i fan alla Feltrinelli di Napoli, in Piazza dei Martiri, in occasione dell’uscita del suo nuovo album La terra sotto i piedi per la Sony Music.

A distanza di tre anni dal precedente lavoro intitolato Acrobati, Silvestri ritorna “con i piedi per terra” e festeggia i 25 anni di carriera!  Il brano più famoso dell’album è sicuramente Argento vivo per il quale si è aggiudicato i premi della Critica e della Stampa al Festival di Sanremo, presentato in coppia con Rancore.

La copertina, molto suggestiva e onirica, è stata realizzata dall’art director, grafico e fotografo Paolo De Francesco con rara eleganza.

Ecco la tracklist:

Qualcosa cambia

Argentovivo (feat. Rancore-Manuel Agnelli)

La cosa giusta

Complimenti ignoranti

Tutti matti

Concime

Scusate se non piango

Prima che

Blitz gerontoiatrico

La vita spendida del capitano

Rame

Tempi modesti (feat.Davide Shorty)

L’ultimo desiderio

Il principe di fango(solo un lieto fine)

                        

L’album è sicuramente frutto di un lavoro compiuto da un artista maturo, esperto, preparato e appassionato. Intervistato durante l’incontro da Federico Vacalebre, critico musicale de Il Mattino , ha detto:«Sono tornato a brani dove il mio impegno politico è più evidente e quindi ci metto la faccia e mi sporco le mani. La contrapposizione tra i due album è voluta e ho trovato il momento giusto per farlo, forse quello della piena maturità artistica. Ho cercato di mettere più passione e più impegno e migliorare la qualità nel modo di propormi sul mercato discografico». E ancora:« La musica e le parole vengono dopo. Nello scrivere io parto quasi sempre da un’immagine che m’ ispira. Possiamo considerare questo album un viaggio nell’anima e nell’attualità».

I brani sono molto diversi tra loro per musicalità e temi. Silvestri spazia dal rap alla ballata, dal ritmo alla melodia con il gusto di raccontare e di approfondire. I testi non sono mai scontati, perché il potere delle parole è grande ed è accompagnato da armonie avvolgenti.

Qualcosa cambia è un mood andante, velato di ottimismo perché un qualsiasi cambiamento parte dalle nostre scelte e noi siamo capaci di compierle. Argentovivo ha dei contenuti forti e forse è stato quello più difficile da scrivere al punto da volere la collaborazione preziosa di Rancore e Manuel Agnelli nel proporlo. La cosa giusta è una struggente richiesta d’amore mentre Complimenti ignoranti è cucita su se stesso e sul rapporto tra un artista e i suoi fan. Tutti matti è un brano che parla di ecologia attraverso i sentimenti e in Concime c’è il desiderio di ricercare nelle proprie radici la risposta al tempo che inesorabilmente passa e non ritorna. Scusate se non piango (doveva essere questo il titolo dell’album) è il brano più “politico” di Silvestri e ci presenta un ragazzo che al come si fa politica oggi in modo raffazzonato e deludente preferisce l’amore. Prima che è poetico e ricco di struggente nostalgia.

Blitz gerontoiatrico è uno sfottò ai rapper che gesticolano, sono monotoni e ingioiellati come una vetrina di preziosi. La vita splendida del capitano non è un brano sull’etica del calcio o su Totti o su un altro campione dello sport, ma celebra il momento in cui un capitolo della nostra vita si chiude per sempre perché siamo diventati grandi e dobbiamo giocare altri ruoli. Rame ritorna sulla vita di coppia e a “cercare il tempo perso nelle tasche di un cappotto”. Tempi moderni è un brano di denuncia sulla follia dei social e sul modo improprio con cui vengono utilizzati. L’ ultimo desiderio e Il Principe di fango (scritta molto prima della realizzazione dell’album) sono due ballate orchestrate sul filo della nostalgia e della malinconia.

I fan sono accorsi numerosissimi all’evento e selfie e firmacopie hanno concluso un incontro con un artista vero, bravo, disponibile con il suo pubblico nel modo in cui solo “i grandi” sanno esserlo!