Cecco e Cipo “Tutto il bello che c’è” è il singolo che segna il ritorno sulle scene del duo toscano, da novembre nuovamente in tour nei club d’Italia. Intervista

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Dopo un anno di pausa dai palchi e dalle interviste, Cecco e Cipo tornano raccontando una storia d’amore, con un brano intriso dell’allegria e della spensieratezza che da sempre li caratterizza, ma che porta con sé il retrogusto amaro di un amore platonico destinato (forse) a rimanere tale. Una scrittura più matura e consapevole, accompagnata da un sound rinnovato, che alle influenze folk e cantautoriali unisce quelle più rock e pop di derivazione british.
«Una storia d’amore platonica. Lui che vorrebbe fare più, lei che vorrebbe tutto di lui. Lui che ha bisogno di lei, lei che non riesce a stare senza di lui. Lui che vorrebbe lei, ma non così tanto da fargli cambiare vita.
Forse è stata solo una boccata d’aria, forse ci voleva, forse no. Non sappiamo come finirà, se finirà, se inizierà, se è esistita davvero, o se è stata solo una carenza d’affetto, effimera, superficiale. Eppure i due si sono abituati a stare in un limbo, a stare nel brivido, a vivere del loro amore platonico.»

Il brano è stato registrato al Blanco Studio di Milano da Andrea Gargioni, arrangiato da Andrea Gargioni e Cecco e Cipo e prodotto da Cecco e Cipo in collaborazione con Sammontana. Mix e master a cura di Cristian Milani al RoofTop Studio di Milano.

Cecco e Cipo  ci hanno presentato il loro inedito "Tutto il bello che c'è" e si sono raccontati alle nostre pagine.

Chi è la persona "bellissima e perfetta così precisa dentro i jeans ma che vi ha lasciati in un parcheggio con il sorgere del sole"?

«La maggior parte delle nostre canzoni sono autobiografiche, anzi, tutte, ovvio che poi, capita, di romanzare o inserirci anche fatti che la musica chiede o ti suggerisce in qualche modo. come a volte capita di litigare, e di venire lasciato a piedi, prendiamola come una metafora anche.»

Com'è nata questa canzone, è il racconto di una storia personale o vi siete ispirati a storie lette o sentite?

«Come già accennato le nostre canzoni nascono da fatti vissuti, molto più facile  per noi cantare quello che vediamo che quello che leggiamo o sentiamo.»

Quale messaggio volete trasmettere con questa vostra canzone?

«Non c’è un messaggio ben preciso, è semplicemente una storia d’amore raccontata da noi, nel nostro modo di vedere le cose, il bello della musica è che ognuno poi puoi interpretarla come gli va, no?»

Chi ha scritto il testo di "Tutto il bello che c'é" e in generale chi di voi due scrive i testi delle canzoni?

«Quella in particolare, Cipo, ma solitamente distribuiamo i dischi con pezzi di entrambi, ognuno scrive le sue canzoni, poi ci troviamo, e quelle che ci convincono di più finiscono nel disco. Non abbiamo mai scritto a quattro mani, non ci troviamo, siamo molto diversi caratterialmente, e ognuno ha il suo mondo e il modo di vedere le cose.»

Vi siete avvalsi di collaborazioni per questa canzone?

«No! A livello di composizione ci piace lavorare da soli, per ora, crediamo sia importante sentire la nostra impronta che ci caratterizza nella stesura.»

Dai primi accordi delle vostre canzoni si percepisce la vostra allegria, ma quanto le emozioni negative della vita vi aiutano a scrivere i testi delle canzoni?

«In realtà, piu facile per noi buttare giù un pezzo da un fatto negativo, o perché siamo presi male, solo che poi boh, viene fuori sempre qualcosa di allegro, non so perchè.

è la musica che inganna, hahaha.»

State preparando il Tour, qualche anticipazione, ci saranno aperture illustri come accadde con Platinette e Ivan Cattaneo?

«Ahahah, hai tirato fuori dei nomi incredibili da serate incredibili, ormai di tanti anni fa, comunque no, per il momento non ci portiamo né dietro nessuno come apertura, né scegliamo nessuno, almeno per le prime date sarà così. Ci saranno delle band di supporto programmate dal locale stesso. Partiremo con tre date, secche, il 17 novembre a Tolentino, il 21 a Pavia, il 22 dicembre saremo a Prato.»

Quali sono i vostri progetti futuri e a quali state lavorando adesso?

«Tour. tour. tour tour. L’obiettivo principale è il tour. Nel frattempo lanceremo un singolo al mese,e chissà quando, il disco.»

I vostri hobby?

«Peschiamo! Peschiamo sempre, quando non sappiamo cosa fare, peschiamo.»

Vista la mia passione per la cucina, vi chiedo se foste un piatto, che piatto sareste?

«Cipo mi sa un panino, qualsiasi tipo di panino. Cecco molto probabilmente una carbonara.»

Ma le novità non finiscono qui: Cecco e Cipo infatti sono già pronti a tornare sul palco, e da novembre saranno nuovamente in tour nei club d’Italia, in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti e con Gibson, sponsor ufficiale del tour.
Già confermate le prime date:


17 novembre - Strike up - Tolentino (MC)
21 novembre - Spazio Musica - Pavia (PV)
22 dicembre - Capanno 17 - Prato (PO)
Calendario in aggiornamento…

Cecco e Cipo, alias Simone Ceccanti e Fabio Cipollini, entrambi di Vinci, entrambi classe ’92, muovono i primi passi nella scena musicale da giovanissimi, tra recite natalizie e circoli ARCI. Nel dicembre 2011 pubblicano il loro primo album “Roba da Maiali” con Labella, album che piace a grandi e piccini e colleziona una lunga lista di recensioni positive. Nel frattempo, non riuscendo a farsi inserire nella programmazione dei locali, si fingono per un periodo agenzia di booking e, grazie ad essa, cominciano a suonare anche oltre il confine toscano.

Nel gennaio 2013 vincono il Premio Rivelazione Sete Sóis Sete Luas come miglior gruppo toscano, avendo così l’occasione di esibirsi in Portogallo.

Nel giugno 2014 esce, ancora per Labella, il loro secondo album, "Lo Gnomo e lo Gnu". Ben presto iniziano a suonare in tutta Italia, condividendo il palco con, tra gli altri, Fabrizio Moro, Franco Califano, Nobraino, Zen Circus, Ivan Cattaneo, Vinicio Capossela, Bobo Rondelli, Piotta, Levante, Lo Stato Sociale, Marta sui Tubi, Brunori Sas.

Nel settembre 2014 si esibiscono alle audizioni di XFactor 8 con “Vacca Boia”, conquistando giudici e pubblico e guadagnandosi una standing ovation. Subito definiti dalla stampa come i veri protagonisti di X Factor 8, rimangono per settimane in trending topic su Twitter con l’hashtag #VACCABOIA, cosa che si ripeterà dopo l'eliminazione ai Bootcamp. In breve tempo Cecco e Cipo entrano in classifica F.I.M.I. e figurano tra gli artisti più ascoltati su Spotify, mentre il video dell’audizione raggiunge i due milioni di visualizzazioni e “Roba da Maiali” rimane per due settimane nella Top Ten iTunes degli album più venduti in Italia. Un successo mai visto prima per un partecipante di X Factor Italia che non entra a far parte del programma.

E ancora, sono ospiti di Occupy Deejay, vengono intervistati da Wender per Radio Deejay e si ritrovano sul palco del Mandela Forum di Firenze per Oxfam con Arisa. Da novembre 2014 il loro singolo “Orazio” entra in rotazione su RockTV.

Da lì a poco inizia ufficialmente il #VACCABOIA Tour che, in collaborazione con Musiche Metropolitane, arriverà a contare cento date in un anno tra club sold out e piazze di tutta Italia.

Il 3 ottobre 2015 il M.E.I. di Faenza assegna loro un premio speciale per il tour in qualità di band più attiva dell'anno. A celebrare ulteriormente la conclusione dei live, il 26 settembre Cecco e Cipo pubblicano un videoclip che ripercorre i momenti salienti del tour sulle note di “Be’”.

Ma Cecco e Cipo non si fermano, e ben presto sono chiamati ad accompagnare Francesco Tricarico in una speciale tournée nei migliori club d’Italia e nei grandi teatri.

Nel marzo 2015 sono ospiti a Web Notte da Assante e Castaldo, assieme ad Alex Britti e Marlene Kuntz, mentre da aprile 2015 partecipano a Quelli che il calcio… condotto da Nicola Savino su Rai Due.

Il 20 giugno 2015 partecipano al World Refugee Day Live di Firenze, con artisti come Elisa, Piero Pelù, Enrico Ruggeri e Bandabardò.

Dopo una breve pausa, nel marzo 2016 esce “Flop”, terzo album in studio anticipato dal singolo "Non voglio dire".

A maggio viene pubblicato il video di "Ma l'amore che cos'è", interamente composto da clip girati ad hoc dai fan, mentre il mese successivo esce il videoclip di “Amore a strisce”, terzo singolo estratto dall’album.

Nel frattempo, il duo riprende l’attività live: da marzo ad ottobre 2016, accompagnati dalla loro band, Cecco e Cipo portano il Flop Tour in giro per i club d’Italia.

Nel dicembre 2016 vincono la prima edizione di Strafactor, entrando nuovamente in trending topic su Twitter con l'hashtag #ceccoecipo, vedendo i loro album rientrare in classifica i-Tunes e avendo l’occasione di aprire la finalissima di X Factor al Forum di Assago di Milano con il loro singolo "Non voglio dire".

Da ottobre a gennaio continuano i live, stavolta in versione PLOF! Tour: 40 concerti nei club d'Italia, in trio con il tastierista Antonio Bollettino. E ancora, da marzo a ottobre 2017 sono impegnati nel #Solemarececcoecipo tour in formazione completa (Roberto Bochicchio al basso, Federico Gaspari alla chitarra elettrica, Dimitri Olmo Romanelli alla batteria e Antonio Bollettino alle tastiere), tour che si conclude il 14 ottobre al Combo di Firenze con la registrazione live del concerto. Il 25 dicembre esce così su tutte le piattaforme digitali "Live al Combo", il primo album live di Cecco e Cipo.

Dopo un anno di pausa dai palchi e dalle interviste, il duo torna sulle scene con il singolo “Tutto il bello che c’è”, uscito il 19 ottobre 2018