"Battuage" un viaggio nel sesso al Piccolo Bellini di Napoli

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Oggi faccio il compleanno fatemi gli auguri e quattro anni che sono qua. Sto aspettando il momento giusto, il provino giusto e me ne vado da questo posto di merda. Il treno giusto prima o poi deve passare. Che poi se sapevo che mi finiva a fare la puttana tanto vale che me ne stavo in Sicilia.

Dal 26 novembre al 8 dicembre al Piccolo BelliniBattuage”, drammaturgia e regia Joele Anastasi con Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano, Ivan Castiglione

Dopo i due precedenti e appassionati lavori, Immacolata Concezione e Io mai niente con nessuno avevo fatto, la compagnia Vuccirìa Teatro ripropone uno dei suoi spettacoli più dirompenti: Battuage, orinatoio dell'anima: un luogo popolato da zombie notturni alla ricerca di sesso facile. Una storia raccontata attraverso gli occhi - deformanti - di Salvatore, giovane lavoratore del sesso. Eterosessuali, Transessuali, Omosessuali, Gigolò, Puttane, Marchette, Scambisti abitano questo luogo non luogo. Ma Salvatore, non è una vittima. Ha scelto di giocare a questo gioco, in cui lo spazio scenico diventa metafora del mondo. Un obitorio per vivi, per provare a raccontare lo sforzo e la necessità di queste anime di rimanere ognuna saldamente attaccata a questa propria personale deformità per non auto-definirsi del tutto morti.

Battuage, termine coniato per definire i luoghi battuti da persone in cerca di rapporti occasionali. Generalmente, si tratta di luoghi all’aperto o facilmente accessibili da un vasto pubblico, frequentati da singoli o coppie dedite allo scambismo. L’attività del “battere” si differenzia dalla prostituzione in quanto non presume un rapporto sessuale a pagamento. Vespasiani, parchi cittadini, spiagge, cimiteri, cinematografi, parcheggi, aree di servizio. Non di rado però questi luoghi sono gli stessi frequentati da marchette, prostitute, transessuali che offrono sesso in cambio di denaro.

                          

Battuage racconta il luogo in cui è morto anche il desiderio del desiderio. É un viaggio aperto all’interno dell’animo umano, declinato nella sua più estrema e profonda oscurità. Brutalità e bestialità si riversano in ogni angolo, scardinando l’ordine morale delle cose. Il popolo di questo luogo-non luogo ci viene raccontato attraverso gli occhi - deformanti - di Salvatore, un giovane lavoratore del sesso. Ma Salvatore, non è una vittima, non è costretto da nessuno. É l’esempio di un uomo disposto a tutto: a dissacrare quello che egli stesso ha elevato a sacro; a smantellare a piacimento i suoi valori, le sue idee, i suoi ideali.

Il sesso così diviene l’unico strumento di mediazione tra gli uomini, l’ultimo punto di contatto attraverso il quale fondare delle relazioni. L’universo che ne viene fuori è però uno spazio in cui si riversano mastodontiche solitudini che non vogliono altro che rimanere tali, il cui il desiderio è ormai evidentemente appiattito nello spasmodico sprofondare delle anime dentro se stesse. Il desiderio si tramuta quindi in un affanno distruttivo di quelle relazioni, conferendogli un significato assolutamente anti-sessuale: Il suicidio dell’eros. Nell’indagine di questa viscerale contraddizione a cui è giunto l’uomo, si colloca quindi la ricerca drammaturgica di Battuage.

Lo spazio scenico diventa metafora del mondo che ospita piccole abitazioni-orinatoio degradate: anonimi punti di ritrovo per anonimi esseri umani che abitano dei corpi che sono involucri di una decadenza comune. Un obitorio per vivi (?) occupato da 4 corpi, quelli degli attori che interpretano 8 personaggi, e che potrebbero bastare per raccontare l’umanità intera, incastrata dagli stessi depersonalizzanti meccanismi.

Battuage prova a raccontare lo sforzo, la deformità e la necessità di queste anime di rimanere ognuna saldamente attaccata a questa propria personale deformità per non auto-definirsi del tutto morte.

Orari: feriali ore 21:15, giovedì ore 19:00, domenica ore 18:30

Prezzi: 18€ intero - 15€ ridotto - 10€ under29

                       

Dal 26 novembre al 8 dicembre

Piccolo Bellini

Battuage

drammaturgia e regia Joele Anastasi

con

Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano, Ivan Castiglione

uno spettacolo di Vuccirìa Teatro

produzione Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini

scene e costumi Giulio Villaggio
light designer Davide Manca
musica originale BATTUAGE Alberto Guarrasi
aiuto regia Nicole Calligaris Enrico Sortino
foto Dalila Romeo
make-up Stefania D’Alessandro
responsabile tecnico Martin Emanuel Palma
video & graphic designer Giuseppe Cardaci