Annunciati due nuovi imperdibili appuntamenti con James Sense Napoli Centrale.

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Annunciati due nuovi imperdibili appuntamenti con James Sense Napoli Centrale.

03/04/2019 Milano - Teatro dal Verme (ore 21.00, biglietti da 23 euro)

11/05/2019 Roma - Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli

(ore 21.00, biglietti da 23 euro)

Tra gli storici testimoni del Neapolitan Power, Senese festeggia 50 anni di carriera tornando in concerto anche a Milano, città dalla quale mancava da diversi anni.

I nuovi appuuntamenti, in programma il 3 aprile al Teatro dal Verme di Milano e l’11 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, proseguono la serie di concerti iniziata nel 2018 per presentare “Aspettanno ‘O Tiempo”, il doppio cd live antologico.

“Aspettanno ‘O Tiempo” – Il disco

“Aspettanno ‘O Tiempo”, uscito a maggio 2018, arriva a due anni dal bellissimo “’O Sanghe” (vincitore della Targa Tenco nel 2016 nella sezione album in dialetto), e dopo oltre 200 concerti che in altrettanto tempo lo ha portato a girare l’Italia e l’Europa.

“Aspettanno ‘o tiempo” è stato registrato durante il tour invernale 2017, e contiene tutti i suoi grandi successi oltre due inediti - lo strumentale “Route 66” e “‘LL’AMERICA”, quest’ultimo scritto da Edoardo Bennato per James, e una rilettura di “Manha de Carnaval” di Astrud Gilberto e Herb Otha, qui intitolata “Dint’ ‘o core”.

E’ il disco che consacra James Senese come uno dei più grandi musicisti italiani degli ultimi 50 anni. E proprio questa cifra ricorre con questo doppio album live ed antologico insieme. Prima volta di entrambe le cose per Senese (live e disco celebrativo), all’interno troviamo tutto il suo mondo musicale, ampissimo e trasversale. Nei cinquanta anni di carriera, passando per i seminali Showmen, i Napoli Centrale (tuttora la formazione che lo identifica), le collaborazioni con l’amico indimenticabile Pino Daniele, James Senese a 73 anni compiuti detta ancora la linea musicale per tutti quegli artisti che vogliono fare della coerenza e del bisogno espressivo i propri riferimenti. Tutto quello che dalla fine degli anni sessanta ad oggi è passato fra i vicoli di Napoli gli deve qualcosa. Nel disco la band eccezionale che è già da tanto il cuore di Napoli Centrale: Ernesto Vitolo alle tastiere, Gigi De Rienzo al basso, Agostino Marangolo alla batteria, sodali di altissimo livello, che sono, non a caso, la medesima band – Senese compreso – che rese capolavoro un disco come “Nero a metà” di Pino Daniele.

“Assettate e nun te ‘ntussecà, ‘o vino è pane ‘e Dio e cu chesto amma campà. ‘O suonno è ‘nu suonno e tu te pierde cu’ ‘sti parole, ca nun vonno fernì. Guardame e canta pure tu appriesso a me, io sto cercanno  a chi me vo’ bene, e ca jurnata senza ‘o sole nun tene culore addore d’ ‘o viento ‘a voce ‘e l'ammore nun tene tiempo ’o tiempo si tu.”   J. Senese

Scaletta disco James Senese “Aspettanno ‘O Tiempo”

Disco 1

1) ’NGAZZATE NIRE

2) HEY JAMES

3) MILLE POESIE

4) LL’AMERICA

5) SOTT’E LENZOLE

6) ARO’ VAJE

7) ROUTE 66

8) CHI TENE ‘O MARE

9) ACQUAIUO’

10) ALHAMBRA

Disco 2

1) CAMPAGNA

2) DINT’ ‘O CORE (Manha de carnaval)

3) E’ NA BELLA JURNATA

4) LOVE SUPREME

5) VIECCHIE, MUGLIERE, MUORTE E CRIATURE

6) ‘O SANGHE

7) ‘O NONNO MIO

8) SIMME JUTE E SIMME VENUTE

Crediti del disco:

Music & Lyrics: James Senese

Lyrics: Franco Del Prete

Music & Lyrics in “Ll' America”: Edoardo Bennato

Composizione e Arrangiamenti: James Senese

Prodotto da Gigi De Rienzo

Brani live:

’NGAZZATE NIRE

HEY JAMES

MILLE POESIE

SOTT’E LENZOLE

ARO’ VAJE

CHI TENE ‘O MARE

ALHAMBRA

E’ NA BELLA JURNATA

LOVE SUPREME

VIECCHIE, MUGLIERE, MUORTE E CRIATURE

‘O SANGHE

‘O NONNO MIO

Registrati il 2 e 3 dicembre 2017 presso il Teatro Tasso di Sorrento da Stefano Saggiomo e Nicola Tranquillo. Si ringrazia Summese Service.

Mixati da Gigi De Rienzo, Mario De Rienzo, Stefano Saggiomo e Nicola Tranquillo presso The Vessel Recording con Antelope Audio Orion 32 Hd, per gentile concessione di Startup Audio.

Assistente di studio: Luca Paolella

CAMPAGNA

ACQUAIUO’

SIMME JUTE E SIMME VENUTE

Registrazione e live mixing Mario De Rienzo, il 26 agosto 2017 Campli (Teramo).

 

Brani in studio:

LL’ AMERICA *

DINT’ ‘O CORE * (canzone originale Manha de Carnaval)  

ROUTE 66 *

 

Registrati presso Splash Studio da Massimo Aluzzi e Andrea Cutino, e mixati da Gigi De Rienzo.

Mastering: Bob Fix

 

Band:

James Senese (lead vox, tenor sax & soprano sax)

Ernesto Vitolo (keyboards)

Gigi De Rienzo (bass & producer)

Agostino Marangolo (drums)

 

* Robertino Bastos e Ciccio Merolla: percussioni in “Ll’ America”, “Dint’ ‘o core” e “Route 66”

 

Produzione esecutiva: Arealive srl

Live & Management: Arealive srl (www.arealive.it)

Etichetta: River Nile Records

Publishing & Records Company: Alabianca Group

Distributed by Warner Music Italia srl

Live & Studio Photo by Riccardo Piccirillo

Artwork: Nicola Galiero

 

Un ringraziamento va al maestro Mvula Sungani e al Comune di Sorrento.

James Senese - Cenni di vita, di musica

“E’ molto difficile parlare di se stessi, nonostante la mia musica da molti anni dica chi sono, meglio di tante parole. Ciononostante voglio farlo con questo breve scritto.

Sono arrivato all’età di 73 anni felice di questo traguardo. Il tempo è una cosa che assume significato col passare degli anni; da giovane ci fai poco caso, non te ne curi. Ma poi quando comincia a correre cerchi di fissarlo, di rallentarlo. Io lo faccio armato di sax e sentimento.

Sono nato nel 1945, anno della fine della guerra, da padre americano e madre napoletana. Sin da piccolo ho sempre cercato di contrastare quello che ritenevo ingiusto, primo fra tutti il pregiudizio. Sicuramente il colore della mia pelle ha contribuito a sviluppare questo sentimento. Immaginatevi come poteva sentirsi nel 1960 un ragazzo di 15 anni napoletano guardandosi allo specchio, vedendosi diverso dai miei coetanei, e da quello che la società del dopoguerra imponeva. Insomma, ho avuto la mia parte di complessi da superare, cercando di sentirmi uguale agli altri che spesso non mancavano di far notare la mia “diversità”.

Poi un giorno ho scoperto lo strumento che ha cambiato per sempre la mia vita, il sassofono.

Lì ho condensato tutte le mie angosce, le mie paure, soffiandole via, letteralmente. Ho capito che potevo liberarmi di tutti i problemi, che potevo scacciare i timori che attanagliavano la mia anima. Sono di famiglia modesta, per non dire povera. Suonando decisi che avrei voluto parlare degli ultimi, di quelli che non ce la fanno, di quella parte di popolo che vive a testa bassa per portare a casa la pagnotta; ma avrei anche voluto parlare di amore e rispetto per le persone.

Non mi è mai interessato il denaro. Ho rinunciato a contratti importanti che mi avrebbero però fatto tradire quello in cui credevo, e credo ancora; la coerenza e l’onestà artistica.

Credo di essere diventato un buon musicista e un buon compositore, con sentimenti forti, lasciando da parte gli egoismi e i personalismi; ringraziando invece per quello che in 40 anni di musica ho ottenuto.

Di questo devo dire grazie a Dio, alla mia famiglia, che mi hanno dato la forza e i giusti valori. Credo che soltanto il rispetto e l’accoglienza dell’“altro”, del diverso, possa contribuire alla pacificazione delle persone, e ci dia quella parte di felicità necessaria per amare il prossimo.” JS