"Il sorriso è una forma espressiva dominante nella comunicazione umana." Intervista al dr Marco Citro

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"Il sorriso è una forma espressiva dominante nella comunicazione umana." Intervista al dr Marco Citro

Un sorriso è una delle cose più belle che si possa regalare alle persone, ma spesso diventa un disagio anche sorridere a causa di una dentatura non perfetta, in questo caso ci viene in aiuto la medicina odontoiatrica e per questo, abbiamo contattato il dottor Marco Citro, uno dei medici odontoiatrici più affermati con alle spalle una grande esperienza sia nel settore odontoiatrico sia odontotecnico.
Il dentista è una delle risposte più gettonate, quando si chiede a un bambino: "Che cosa vuoi fare da grande?". Anche per lei è stato così?
«No, nel mio caso da piccolo e da ragazzo non pensavo assolutamente al futuro, ma mia mamma, intuendo prontamente tutto ciò, mi consigliò il settore odontoiatrico, quindi iniziai gli studi perché spinto dai genitori. Appena dopo un solo anno, mi sentii rapito dal fascino delle scienze odontotecniche e odontoiatriche. Questa passione non mi ha mai abbandonato, tuttora, dopo molti anni, trovo nuovi e continui stimoli nella mia professione.»
In passato si andava dal dentista solo per una necessità medica, mentre negli ultimi anni anche, se non principalmente, per una questione di estetica. Come può spiegarci questa evoluzione?
«Di certo la società attuale è diversa rispetto al passato. Sono cambiate alcune esigenze e aspettative dei pazienti. Sì, certamente anche oggi, si va dal dentista per problemi, patologie alla bocca o ai denti, ma, oltre a tutto ciò, si va dal dentista per migliorare un sorriso non soddisfacente. Ho numerosi pazienti che hanno difficoltà a mostrarsi nel sociale, poiché consapevoli di avere denti danneggiati da varie patologie, mal disposti nei corretti corridoi dentali o semplicemente con un colore troppo scuro. Anche in assenza di dolore il paziente è sempre più consapevole che un sorriso scadente può essere un handicap difficile da sostenere. Oggi viviamo in un tempo che le esigenze estetiche della persona si vivono con un’importanza maggiore rispetto agli anni passati, un bel sorriso trasmette sicurezza e salute, chiunque vorrebbe sfoggiare un bel sorriso. Come medico odontoiatra, quando visito un paziente, metto grande attenzione allo studio, alla diagnosi e conseguente terapia delle patologie in corso alla bocca del paziente, quindi, a condurre la sua bocca, i suoi denti, a una doverosa salute, parodontale e dentale, ove necessario, alla ricerca e l’ottenimento di una buona funzione articolare della mandibola intendo, una corretta funzione  neuromuscolare dell’articolazione temporomandibolare, così si ottiene salute ed equilibrio nel tempo dell’apparato stomatognatico. Curando le patologie odontoiatriche che può avere il paziente, in automatico, si studia come migliorare il sorriso naturalmente quando esiste questa necessità. Oggi esistono strumenti, tecniche e materiali fantastici che l’odontoiatra può utilizzare per dare eccellenti soddisfazioni estetiche a una bocca a un sorriso, di conseguenza aumentano la sicurezza e la gioia del paziente, nel sociale e in se stesso.»

              
C'è una spiegazione sul perché i denti, il sorriso, sono una delle principali caratteristiche che si guardano in una persona?
«Il sorriso è una forma di comunicazione importante per noi umani, in qualsiasi società o cultura o razza, il sorriso dalle persone è utilizzato da sempre e, continuamente, per trasmettere messaggi al nostro interlocutore.Il sorriso può essere modulato e, quindi, trasmettere non verbalmente varie emozioni, con intensità diverse. Ad esempio, un sorriso accompagnato da un’espressione dei muscoli facciali e degli occhi può trasmettere un messaggio più intenso. Un sorriso a labbra socchiuse e capo inclinato può trasmettere un segnale d’imbarazzo. La gestualità e anche il sorriso sono forme espressive dominanti nella comunicazione umana. Una persona che ha denti bianchi, luminosi e ben allineati potrà facilmente esibire un sorriso che trasmette salute, sicurezza. Le persone che hanno un sorriso scadente avranno meno spontaneità a mostrarsi sorridendo, assumeranno sorrisi con il capo rivolto in basso o di lato, rispetto all’interlocutore, il sorriso sarà a labbra socchiuse perché queste persone, volontariamente, cercheranno di non esibire dei denti problematici. Essendo il sorriso uno strumento essenziale della comunicazione tra le persone, diventa, di conseguenza, consciamente o inconsciamente, una primaria gestualità da analizzare per intuire, analizzare e definire i pensieri e la personalità del nostro interlocutore.»
Tra i suoi pazienti ci sono molti personaggi dello spettacolo, quali sono i trattamenti più richiesti?

«Chi ha un lavoro nello spettacolo, con il pubblico, deve avere una cura eccellente della sua immagine. Da qui si genera un’esigenza di avere denti bianchi e splendenti, un bel sorriso è parte fondamentale della loro immagine proposta, un’immagine frequentemente positiva e di salute al loro pubblico.
I trattamenti più richiesti sono gli sbiancamenti dentali e quando non è sufficiente, poiché bisogna correggere difetti che non sono solo di colore, si richiedono le faccette o corone in ceramica per ottenere un sorriso attraente. Naturalmente prima anche di un semplice sbiancamento, i pazienti li visito attentamente per escludere la presenza di eventuali patologie odontoiatriche.»
Come riesce a mettere i pazienti a proprio agio perché, diciamolo, la vostra figura mette sempre un po’ di timore?
«Il dentista e, quindi, il medico è ancora, in molte persone, una figura che trasmette timore, ma per fortuna la nostra categoria negli anni ha lavorato molto per eliminare questi timori insinuati nelle persone. Oggi ormai il pensiero del dolore dal dentista è meno diffuso. La maggior parte dei pazienti, che arriva nel mio studio, è tranquilla perché è consapevole che nelle varie terapie non proverà dolore, al massimo del fastidio facilmente sopportabile. Prima di intervenire clinicamente, ascoltiamo le esigenze e i timori del paziente creando un rapporto d’intesa indispensabile per avere le informazioni necessarie a stabilire piani terapeutici condivisi, così facendo si riducono sensibilmente i disagi sia psicologici sia oggettivi che il paziente può avere.»

          
Ci dà qualche consiglio per mantenere anche a casa una buona igiene orale?
«Per conservare uno status di salute orale è necessario rispettare tutte le manovre ormai conosciute d’igiene orale domiciliare, lavarsi i denti dopo i pasti, utilizzare il filo interdentale per igienizzare le zone inaccessibili allo spazzolino e se necessario anche gli scovolini. È importante, però, consultarsi con il proprio dentista o igienista, per avere tutte le istruzioni a ottenere un’ottima igiene orale.
Sarà fondamentale una visita semestrale dal dentista e, se necessario, lui prescriverà una o più sedute d’igiene professionale presso lo studio dentistico. Con un’igiene scrupolosa domiciliare e professionale dal dentista si riducono considerevolmente le possibilità di incorrere in patologie odontoiatriche.»