Il Teatro San Carlo di Napoli fu inaugurato il 4 novembre del 1737. Fu realizzato dagli architetti Antonio Medrano e Antonio Niccolini, per volontà del grande e illuminato re Carlo III di Borbone.
Ha 1386 posti suddivisi tra platea e 5 ordini di palchi, posti a ferro di cavallo per aumentarne l’acustica già perfetta. Fu inaugurato con l’opera Achille In Sciro del compositore Domenico Sarro su libretto di Pietro Metastasio con Vittoria Tesi, Angelo Amorevoli e Anna Peruzzi.
Il San Carlo precede quindi di ben 41 anni la Scala di Milano e di 55 la Fenice di Venezia.
É pertanto il più antico teatro d’opera al chiuso del mondo! E detiene ancora un altro primato ovvero quello di aver promosso la prima scuola di danza d’Italia nel lontano 1812!
Sarebbero necessari volumi per narrare la sua storia e ricordarne i personaggi illustri che lo frequentarono e lo frequentano. Ecco cosa scrivevano del San Carlo alcune personalità della cultura mondiale:
«Vuoi tu sapere se qualche scintilla brucia in te? Corri, vola a Napoli ad ascoltare i capolavori di Leo, Durante, Jommelli e Pergolesi.» (J.J. Rousseau)
«Un tempio dedicato alla divinità del sole e della musica. Iniziato ai loro misteri l’uditorio è riscattato dalla sua condizione terrena attraverso il trasporto di un entusiasmo divino.» (F.J.L. Meyer)
«La prima impressione è quella di essere piovuti nel palazzo di un imperatore orientale. Gli occhi sono abbagliati e l’anima rapita. Non c’è nulla in tutta Europa che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la più pallida idea.» (Stendhal).
Auguri San Carlo, prestigioso Teatro di una Napoli Nobilissima!
