Il fumettista di Rebibbia, il disegnatore che ha fatto dell’armadillo il suo alter ego, il famoso Zerocalcare che deve il suo nome ad uno spot pubblicitario, sfida il record di vendite con il suo nuovo libro edito da BaoPublishing intitolato La scuola di pizze in faccia del professor Calcare.

Cosa conterrà mai quest’ultimo libro che impazza tra le nuove generazioni e non solo?

Un racconto inedito di 25 pagine e una serie di storie tratte dal blog dell’autore e dalle testate con cui collabora da diverso tempo:Wired, Best Movie, Internazionale, Espresso.

La novità è che le sue tavole sono un concentrato di autoironia e di citazioni di ogni tipo, mescolate sapientemente con i colori della fantasia e dell’impegno civile. La magia del suo tratto distintivo accattivante e nuovo spopola anche oltre i confini nazionali.

Zerocalcare è uno scrittore fecondo, che ha abituato i suoi lettori a un libro all’anno, a partire dal lontano 2011. Ecco i titoli: La profezia dell’armadillo, Un polpo alla gola, Ogni maledetto lunedì su due, Dodici, Dimentica il mio nome, L’elenco telefonico degli accolli, Kobane Kalling, Macerie prime, Macerie prime sei mesi dopo.

Ha un ritmo produttivo incalzante dove impera la volontà di fare ciò che vuole in quanto consapevole della sua libertà di espressione e del seguito adorante.

I suoi estimatori potranno incontrarlo giovedì 7 novembre dalle ore 15.00 presso la Libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri dove si produrrà in disegnetti e firmacopie.

Zerocalcare, al secolo Michele Rech, nasce a Cortona, in provincia di Arezzo, nel 1983. Gran parte della sua infanzia la trascorre in Francia, paese d’origine di sua madre, per poi trasferirsi nella capitale.

Frequenta il prestigioso Liceo Chateaubriand di Roma e subito inizia a disegnare fumetti per concerti, manifestazioni, dischi e a collaborare con numerose testate giornalistiche.

Nel 2011 apre un blog che viene visitato ogni giorno da migliaia di lettori.

Ha vinto numerosi premi ed è anche l’autore di un murale di 40 metri, realizzato nei pressi della metropolitana di Rebibbia.