Elena Ferrante: la scrittrice senza volto e il suo ultimo libro senza titolo.

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Elena Ferrante: la scrittrice senza volto e il suo ultimo libro senza titolo.

S’infittisce il mistero sul caso letterario di Elena Ferrante: "Chi è costei?" e quale titolo avrà il suo ultimo libro in uscita il prossimo 7 novembre?
I ferrantiani sono in fermento e se il primo interrogativo appassiona ormai solo qualche milione di lettori, l'altro interessa tutti anche quelli oltreoceano per l'impeccabile traduzione di Ann Goldstein de L'amica geniale per la casa editrice Europa Edition.
Nel saggio La frantumaglia del 2003 l'autrice enumera i motivi riguardanti la sua scelta di rimanere nell'ombra: autoconservazione del privato, paura di apparire per non deludere le aspettative dei lettori, ferma volontà di far percepire al pubblico i suoi scritti come "organismi autosufficienti" a cui la presenza dell'autrice , anche con una semplice foto in copertina, non potrebbe aggiungere nulla di decisivo.
Gli estimatori della Ferrante se ne sono fatti una ragione perché a lungo andare i misteri annoiano e hanno il sapore di una furba operazione di marketing.


Ora il Twitter lanciato dalla sua casa editrice la e/o sposta la curiosità e l'attesa sul titolo del libro pubblicandone l'incipit con il palese intento di tenere alta l'attenzione dei media e dei lettori in quanto a Napoli si stanno ultimando le riprese de L'amica geniale 2 per la regia di Saverio Costanzo (squadra che vince non si cambia!).
 Il libro dovrebbe iniziare così:«Due anni prima di andarsene di casa mio padre disse a mia madre che ero molto brutta. La frase fu pronunciata sottovoce, nell'appartamento che, appena sposati, i miei genitori avevano acquistato al Rione Alto, in via San Giacomo dei Capri. Tutto- gli spazi di Napoli, la luce blu di un febbraio gelido, quelle parole- è rimasto fermo. Io invece sono scivolata via  e continuo a scivolare anche adesso, dentro queste righe che vogliono darmi una storia mentre in effetti non sono niente, niente di mio, niente che sia davvero cominciato o sia davvero arrivato a compimento: solo un garbuglio che nessuno, nemmeno in questo momento sta scrivendo, sa se contiene il filo giusto di un racconto o è soltanto un dolore arrivato, senza redenzione».


Bravi avete ri-sollevato curiosità ed attesa e ne siamo certi: anche questa nuova fatica della Ferrante diventerà un best seller! Ogni suo libro da L'amore molesto del 1992 lo è stato!